Chi sono

Pensare di descrivermi mi viene difficile, cosa scrivo? cosa è prioritario? Cannelle et Vanille, dopo tutto sono io...e adesso?

Di getto, o quasi eccomi-eccoci!

Ho voluto fortemente che Cannelle et Vanille prendesse forma, 

una stanza per gli ospiti nata dalla mia passione per la decorazione della tavola, per l' arredamento, per tazzine, teiere, alzatine... 

per il lino, amo ritrovare nella trama del suo tessuto ricordi appartenuti al passato.

Cannelle et Vanile, ama la Francia per il suo

 "je ne sais quoi",

la Provenza per il suo essere senza tempo, per i mercatini di brocante, 
per le boulangerie patisserie.

Ama la fotografia, le tea-room, i dolci,
 le chiacchiere tra amiche, i libri; 

li amo davvero tanto e chissà che un giorno...

Scelgo un nome evocativo che riporta ad un passato denso di ricordi che profumano di cibi preparati in casa, di tavole imbandite con le ceramiche più belle,

di oggetti che raccontano l' amore per le cose semplici.
 Dei dolci di mia nonna paterna che immancabilmente profumavano di cannella e vaniglia.

Nasce anni fa prima nella mia testa, sotto forma di sogno, di quelli che sembrano irrealizzabili, per questo prende posto nel cassetto dei sogni per molto tempo. 

Complice la mia convinzione che

"Volere è Potere" e un pensiero di Goethe scritto su una lavagnetta in cucina,

inizio grazie sopratutto al supporto di chi mi vuol davvero tanto bene,
 a modificarne la forma per avvicinarmi il più possibile alla mia idea iniziale. 

Il 2 Aprile del 2012 finalmente "Cannelle et Vanille prende una forma concreta.

Non nascondo che per trasformarlo in progetto ho dovuto smussare non pochi angoli,
 parto da dove mi è possibile e piuttosto che vivere di "se" e di "ma", 

decido che questo è il mio adesso, ho scelto! 

Nel momento in cui uno si impegna 
a fondo, anche la provvidenza allora 
si muove. Infinite cose accadono 
per aiutarlo, cose che altrimenti
non sarebbero mai avvenute. 

Qualunque cosa tu possa fare 
o sognare di fare, incominciala! 
L’audacia ha in sé genio, potere e magia.

                                                        "Goethe"

                                                                                                                                                                                        
La prima volta che sono entrata in quello che oggi è Cannelle et Vanille, era solo un locale vuoto con i muri in pietra sotto uno splendido palazzotto del primo '900, ma era lì che aspettava di diventare quello che è oggi: un'appendice della casa di Anna, il suo "salotto buono" come lo chiama lei, il suo "sogno possibile". Da allora, ogni volta che vi entro non posso non avvertire quella incredibile sensazione di casa che Anna ha saputo donargli con il suo tocco, con il suo amore, con la passione quel buon gusto che da sempre la distingue. Ecco dunque che anche per me, quel luogo diventa casa, diventa la stanza dedicata agli ospiti, quella in cui ti piace coccolare chi ami, offrendogli il meglio della tua cortesia. Così è indubbiamente per chiunque vi entri: un delicato e costante profumo di buono, un'atmosfera intima, rilassata ed elegante, ma mai sfarzosa, un arredo ed una luce d'altri tempi, i lini preziosi come quelli della nonna, i servizi da tè che sanno di antico e tutto un mondo di cose che sembra si fossero perdute e che invece oggi si sono ritrovate ancora più affascinanti perchè hanno acquisito il fascino del tempo, Ma soprattutto la cordialità della padrona di casa che non tralascia nulla e che ti fa sentire sempre il più importate degli ospiti. Cannelle et vanille è quello stile in cui tanto mi riconosco e sento mio, è quel mondo che vorrei tanto trasportare a casa per sentirmi ogni giorno sospesa e coccolata come quando sono lì.

                                                                                                                                     Titti Anaclerio